Ritenete che questo oggetto sia sfuso?


Si tratta di una traduzione automatica

OGGETTI
OGGETTI
STORIE
STORIE
GIOCO
GIOCO
Blog & Eventi
Blog & Eventi
INFORMAZIONI
INFORMAZIONI
IL MIO CESTINO

ELENCO DELLE [[app.bookmarks.length]] ELEMENTI

ELEMENTI NON FONDATI

Il guanto è di ritorno!

Artista/creatore Arte folcloristica

Data produzione/creazione Artigianato degli anni '30
Ingresso nella collezione museale Anni 2000

Luogo di origine Diaspora estone
Ubicazione attuale Museo nazionale estone, Tartu, Estonia

Materiale Lana di pecora
Dimensioni Larghezza: 12,0 cm; Lunghezza: 25,0 cm

Numero di inventario

Parole chiave Patrimonio culturale Costume Prodotti tessili

Diritto d'autore Museo nazionale estone

Stato Deposito/collezioni di prodotti tessili

Crediti fotografie Museo nazionale estone

Knitted in Estonia, rimpatriato come rifiuti dalla Germania.

Di cosa parla questo oggetto? A quali persone si riferisce?

"Ho trovato questo guanto etnografico nel negozio di seconda mano di via Veski a Tartu. È stato fatto a maglia sulla bella isola di Muhu, sulla costa orientale del Mar Baltico. Ho chiesto da dove provenivano gli oggetti e mi hanno detto dalla Germania. Ho comprato il guanto per 5 corone estoni e l'ho donato al museo. Mi sono chiesta come questo guanto fosse finito in Germania. In effetti, la Germania disponeva di grandi campi profughi per gli estoni – un estone finito in un campo di reinsediamento in Germania portò con sé i suoi guanti caldi? O era un soldato che aveva partecipato a una battaglia sull'isola di Muhu e che li ricevette per scaldarsi le mani? In ogni caso, mi sono ben spremuta le meningi chiedendomi in che modo questo guanto fosse stato gettato prima di ritornare in Estonia nel quadro degli aiuti umanitari. Ho presentato questo magnifico guanto etnografico nel 2009 nel quadro dell'esposizione per celebrare il centesimo anniversario del Museo nazionale, per dare un esempio del modo in cui gli oggetti finiscono per arrivare nel museo."

Reet Piiri, etnologa / Museo nazionale estone / 2022

A quali luoghi è correlato questo oggetto? Qual è la sua dimensione europea/transnazionale?

Estonia, Germania, campi di reinsediamento dopo la Seconda guerra mondiale, nuova rete di vendita al dettaglio degli anni '90 e Unione europea

Perché e come questo oggetto è arrivato nella collezione del museo?

La collezione di guanti del Museo nazionale decorati con motivi tradizionali estoni è eccezionalmente ricca – 4 116 guanti in totale – e comprende guanti con magnifici motivi estoni e con una storia interessane, che hanno raggiunto la collezione grazie alla diaspora estone. I guanti decorati con motivi tradizionali sono un materiale espositivo interessante dal punto di vista delle tecniche (lavorazione con ferri da maglia), delle particolarità etnografiche tra le parrocchie estoni, dell'uso del colore (uso della lana), del motivo come modello semiotico e forniscono numerosi indizi sul significato dei costumi popolari e sul modo in cui sono stati indossati, che il museo può utilizzare nei suoi programmi educativi.

Qual è il rapporto tra questo oggetto e i rifiuti?

Il sistema di aiuti umanitari in Europa; enormi quantità di indumenti sono stati portati nei paesi baltici (tra cui l'Estonia) dopo la ritrovata indipendenza; in Germania sono forse caduti da cassonetti o da contenitori per la raccolta differenziata; sono forse partiti dalla casa di un cittadino europeo che stava traslocando o ristrutturando casa sua, per arrivare a casa di un estone, invece di finire in una discarica.